martedì 24 ottobre 2017

POLMONE ARTIFICIALE: COS’È




Il Polmone Artificiale, è un dispositivo protesico che permette l’ossigenazione del sangue e l’espulsione dell’anidride carbonica da quest’ultimo, in modo da poter essere reimmesso all’interno del corpo del paziente.

Il polmone Artificiale, assieme alla ventilazione meccanica, è ideato per svolgere alcune delle funzioni dei polmoni biologici per periodi di tempo medio-lunghi, ad esempio nel caso di pazienti in attesa di trapianto ed in assenza di donatori, in cui i polmoni biologici sono così compromessi da non garantire un’adeguata funzionalità.

Mentre la ventilazione meccanica è usata per coadiuvare o sostituire l’attività di respirazione spontanea che avviene attraverso i muscoli inspiratori, il polmone artificiale è collegato direttamente al sistema circolatorio del paziente e con l’ausilio di una pompa, che permette di vicariare le funzioni del cuore (soprattutto nel caso in cui il paziente soffra di patologie cardiache), introduce il sangue in un circuito, il cui schema di funzionamento è descritto in questa immagine. Il sangue viene quindi ossigenato attraverso appositi filtri costituiti da fibre con micro-alveoli, e il suo percorso si conclude tornando nuovamente nel sistema circolatorio del paziente.
Di seguito è possibile trovare alcune traduzioni del termine in diverse lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese).





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